Razzismo a Milano: venditore di rose bengalese aggredito e gettato nel Naviglio
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Razzismo a Milano: venditore di rose bengalese aggredito e gettato nel Naviglio

L’uomo è stato soccorso e aiutato ad uscire dall’acqua da alcuni passanti e ragazzi che si trovavano a quell’ora della notte lungo i Navigli, poi è stato medicato dal 118

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12 Luglio 2020 - 09.31


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Una brutta storia che ha il sapore del razzismo e – chissà – non si esclude possa essere legata ai contagi di Coronavirus nella comunità bengalese che, però, sono ampiamente circoscritti.
La vittima è un venditore di rose del Bangladesh che è stato aggredito senza motivo da due ragazzi che lo hanno insultato e colpito.
La vittima ha cercato di difendersi, di scappare, ma non c’è riuscito e subito dopo è stato preso di peso e gettato nelle acque del Naviglio.

Il fatto è avvenuto alla darsena.
L’uomo è stato soccorso e aiutato ad uscire dall’acqua da alcuni passanti e ragazzi che si trovavano a quell’ora della notte lungo i Navigli, poi è stato medicato dal 118 anche se non ha avuto grandi problemi al di là dello spavento e di qualche contusione..
I suoi aggressori si sono dileguati approfittando del fatto che c’era molta gente in quel momento nella zona. Ma si lavora nelle telecamere di sorveglianza. Il caso è seguito dalla polizia.

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