Basta con il razzismo, basta con gli stereotipi. E soprattutto odiare ti costa.
“Ci vedremo in tribunale”.
Aboubakar Soumahoro ha annunciato con queste parole di querelare Matteo Salvini.
E di farlo per il video sugli Stati Popolari che il senatore della Lega ha pubblicato alcuni giorni fa sulla sua pagina Facebook, manomettendone l’audio e inserendoci in sottofondo un tappeto di tamburi e bonghi.
Ha spiegato Cathy La Torre, che ha dato la notizia: “Suoni tribali che durante il suo discorso danno una sensazione di disagio, di caos, di disorganizzazione. Come se il pubblico se ne infischiasse e pensasse a suonare tamburi.
Suoni che distorcono completamente il messaggio e le emozioni legate a quelle parole che sono invece state ascoltata in un totale silenzio rotto solo dai continui applausi.
La prova? I video originai presenti sulla pagina degli Stati Popolari.
Sono lì, a disposizione di tutti. E non si scappa.
Aboubakar mi ha chiesto di seguire questa vicenda come suo legale.
E ho accolto questa sua richiesta con orgoglio, perché so cosa significa essere vittima di fake news, sabotaggi e manomissioni sui social.
Ed è il momento di dire basta.
Basta una volta per tutte.”