Una vergogna da parte di un partito che in questi ani ha fatto di tutto per mettere all’angola la figura di Giulio Regeni e adesso, per puro spirito reazionario applaudono un regime sanguinario e liberticida come quello di Al-Sisi.
“Esistono Paesi seri come l’Egitto che non si lasciano condizionare dalle Ong. Bye bye Zaki”.
E’ quanto scrive sulla sua pagina facebook Luca Rossi, esponente della segreteria della Lega di Modena, ex candidato alle amministrative del 2019 per un seggio in Consiglio comunale, commentando la notizia di questi giorni del rinnovo per altri 45 giorni della detenzione preventiva in Egitto di Patrick Zaki, il ricercatore dell’Università di Bologna, attivo nella difesa dei diritti umani, arrestato ormai il 7 febbraio scorso, all’aeroporto del Il Cairo. Il governo italiano ha auspicato a più riprese la scarcerazione del giovane ma, finora, senza risultati.
La reazione del Pd
“Sono frasi vergognose che si commentano da sé, offensive al limite della denuncia, in prima istanza nei confronti famiglia di Zaki, che sta soffrendo di un dolore che si può solo immaginare, con un loro caro in prigione in Egitto. Uno stato che sta calpestando, in questa vicenda, ogni diritto umano, con la reiterazione all’infinito della carcerazione preventiva del giovane senza alcun motivo, se non il fatto che fosse un ricercatore delle politiche di genere e dei diritti umani”.
Così il segretario Pd di Modena, Andrea Bortolamasi.