Un ragazzo di 15 anni vede una signora svenire per strada, forse per il troppo caldo, e si ferma ad aiutarla. La prende al volo, le solleva le gambe e le dà anche dell’acqua. Un passante vede la scena, si avvicina, spinge il ragazzo e gli urla: “Mulatto, spostati, torna al tuo paese”.
Una scena surreale che però in questa Italia ignorante e razzista sta pericolosamente diventando la normalità. A raccontare l’episodio è la madre del ragazzo, Katia, che vive con il figlio e il marito, un uomo di origini senegalesi, a Grugliasco, nel torinese: “Io sono fiera di lui – scrive – A 15 anni ha fatto quello che poteva per aiutare una persona che aveva bisogno, senza esitare”.
Il sindaco di Grugliasco, Roberto Montà, è informato dell’episodio, ed è indignato quanto mamma Katia: “Un pessimo esempio di maleducazione e inciviltà. A forza di mandare messaggi razzisti e divisivi ormai qualcuno pensa che episodi simili rientrino quasi nella normalità”. L’episodio, tra l’altro, “ha un che di ridicolo, perché conosco il ragazzo e ha la cittadinanza italiana: è italianissimo, forse più di chi l’ha offeso”.
Quindicenne soccorre una donna per strada ma viene aggredito: "Mulatto, torna al tuo paese"
È successo a Grugliasco, nel torinese. A raccontare l'episodio su Facebook è la madre del ragazzo.
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18 Luglio 2020 - 16.13
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