Il Ministero dell’Interno ha emanato il 21 luglio una circolare per comunicare la ‘non aggiudicazione’ della fornitura dei taser alle forze dell’ordine e per il ritiro dei dispositivi già in funzione alle forze dell’ordine. Alcune caserme stavano portando avanti la sperimentazione delle pistole, grazie alla fornitura, a titolo gratuito, dei dispositivi da parte dell’azienda Axon Public Safety Germany Si tratta di 32 taser, che ora verranno riposti nelle armerie delle questure.
Le prove balistiche non sono andate a buon fine e il Viminale ha chiesto ai questori di Milano, Padova, Caserta, Reggio Emilia, Catania, Brindisi e Genova di “dar corso all’immediato ritiro e alla custodia, presso le rispettive armerie, dei dispositivi”. L’iter per fornire i taser alle forze di polizia era stato iniziato quando Matteo Salvini era a capo del Viminale.
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