È ‘improbabile’ che la clorochina – il farmaco divenuto celebre anche a causa della presa di posizione del presidente Donald Trump di Bolsonaro – sia efficace contro il Coronavirus: lo scrivono i ricercatori del German Primate Center (Dpz) – Leibniz Institute for Primate Research di Göttingen, insieme ai colleghi del Charité di Berlino e dell’Università di Bonn sulla rivista ‘Nature’.
Lo studio mostra, in particolare, che la clorochina non impedisce l’ingresso di Sars-Cov-2 nelle cellule polmonari umane e la successiva diffusione del virus in queste cellule. “In questo studio, mostriamo che l’attività antivirale della clorochina è specifica rispetto al tipo di cellula e che non blocca l’infezione delle cellule polmonari. Ciò significa che nei test futuri di potenziali farmaci contro Covid-19, si dovrebbe prestare attenzione a quelli linee cellulari vengono utilizzate per le indagini, per non sprecare tempo e risorse inutili nella ricerca di terapie efficaci”, afferma Stefan Pöhlmann, capo dell’unità di Biologia delle infezioni presso il Dpz. “Covid-19 è causata principalmente dall’infezione delle cellule polmonari, per questo motivo queste cellule dovrebbero avere la priorità nei test di efficacia “.
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