Un paese che vive di paradossi: nel giugno del 2018, nel corso della cerimonia per i 204 anni della fondazione dell’Arma, i carabinieri della Caserma Levante di Piacenza, ora posta sotto sequestro nell’ambito dell’indagine della procura piacentina che vede indagati dieci militari, furono premiati per meriti speciali: “Ai componenti della stazione Piacenza Levante” il comandante della legione carabinieri Emilia Romagna riconobbe infatti una menzione particolare “per essersi distinti per il ragguardevole impegno operativo e istituzionale e per i risultati conseguiti soprattutto nell’attività di contrasto al fenomeno dello spaccio di sostanze stupefacenti”.
L’inchiesta coordinata dal procuratore capo di Piacenza Grazia Pradella contesta ai carabinieri della caserma in questione di aver messo in piedi un giro di arresti illegali, spaccio di droga, pestaggi ed estorsioni a fini economici e per aumentare il proprio prestigio.
I carabinieri spacciatori nel 2018 furono premiati per 'gli ottimi risultati nel contrasto allo spaccio'
L'inchiesta coordinata dal procuratore capo di Piacenza Grazia Pradella contesta ai carabinieri della caserma in questione di aver messo in piedi un giro di arresti illegali, spaccio di droga, pestaggi.
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24 Luglio 2020 - 13.22
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