“A un certo punto si è intristito”. Il discorso è ritornato, come sempre, sulla “ex fidanzata”, ma “non abbiamo litigato”. E così davanti, a lei – la ragazza che lo frequentava da 5 mesi – si è lanciato dalla terrazza del Pincio, in viale Gabriele D’Annunzio a Roma, e si è schiantato al suolo dopo un volo di 15 metri. Un gesto che forse non avrebbe fatto, se la sua coscienza non fosse stata alterata dall’alcol. E’ questa la ricostruzione del Messaggero della tragedia avvenuta sabato notte a Roma: un 21enne di origini peruviane morto all’ospedale San Giovanni dopo essersi gettato dalla terrazza del Pincio.
Non riusciva a dimenticare la sua ex, nonostante la nuova storia d’amore, nonostante il tempo ormai passato. Un tarlo, una fissazione, che sabato, il giorno dell’anniversario di quando si erano messi insieme, è montata forse assieme all’ebbrezza dell’alcol […]. “Adesso mi butto di sotto”, non sapeva stare senza la ex, anche l’altra sera la serata aveva preso una improvvisa brutta piega non appena era comparso il fantasma della ex tra i due ragazzi. Spesso parlavano della ex, non riusciva a dimenticarla anche se erano stati insieme non più di un anno, ha detto agli investigatori la giovane.
A chiamare i soccorsi è stata lei, l’attuale fidanzata, che ora è comprensibilmente sotto shock. Di lui si sa che viveva con due sorelle a Villa Gordiani, era molto legato a quella di 19 anni, dato che la madre era rimasta bloccata in Perù per il covid. Per riuscire a studiare, faceva le pulizie in alcune abitazioni ed era iscritto alla facoltà di Ingegneria alla Sapienza. Era un bravo ragazzo, descritto come molto sensibile e riservato.