Nel giorno dell’anniversario dell’eccidio nazifascista di Sant’Anna di Stazzema, il Presidemte della Repubblica ha ricordato quell’orribile 12 agosto di 76 anni fa, che “divenne teatro dell’oltraggio più disumano: l’eccidio di centinaia e centinaia di civili inermi. Fu una delle stragi più efferate compiute nel nostro Paese durante l’occupazione nazista per i numeri spaventosi del massacro, per la crudeltà con cui gli uomini delle SS si accanirono sui corpi privi di vita, per lo scempio del rogo nella piazza di Sant’Anna”.
Mattarella ha poi invitato a “non ignorare rigurgiti di intolleranza, di odio razziale, di fanatismo che pure si manifestano nelle nostre società e nel mondo”.
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