L'Ue non accetta i risultati elettorali in Bielorussia, Lukaschenko: "Voglio parlare con Putin"
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L'Ue non accetta i risultati elettorali in Bielorussia, Lukaschenko: "Voglio parlare con Putin"

“L’Ue non accetta i risultati elettorali. Inizia il lavoro sulle sanzioni per i responsabili delle violenze e della falsificazione del voto”, ha dichiarato l’Alto rappresentante dell’Ue Josep Borrell

Proteste in Bielorussia
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15 Agosto 2020 - 10.48


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Alexander Lukashenko vuole parlare a Putin delle proteste che stanno continuando nel paese: “L’aggressione contro di noi sta montando. Dobbiamo contattare Putin così io posso parlarci” avrebbe detto il presidente da 26 anni alla guida del Paese e che è accusato di aver manipolato il risultato elettorale (avrebbe vinto con l’80% delle preferenze, un risultato – sostiene l’opposizione – che non rispecchia per nulla il paese reale). 
L’Europa infatti non riconosce l’esito elettorale, come ha dichiarato la viceministra degli Esteri Marina Sereni: “In secondo luogo – ha detto – occorre punire i responsabili delle gravissime, inaccettabili violenze di questi giorni, che saranno soggetti a sanzioni da parte dell’Unione”. 
“L’Ue non accetta i risultati elettorali. Inizia il lavoro sulle sanzioni per i responsabili delle violenze e della falsificazione del voto”, ha dichiarato l’Alto rappresentante dell’Ue Josep Borrell, il quale ha aggiunto che la videoconferenza “si è conclusa in maniera positiva e costruttiva”.

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