La Sardegna preoccupa: si torna ai numeri aprile, nel Cagliari positivi Bradaric, Ceppitelli e Cerri
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La Sardegna preoccupa: si torna ai numeri aprile, nel Cagliari positivi Bradaric, Ceppitelli e Cerri

Pesano i contagi resort di Santo Stefano e contatti positivo a Orosei.

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20 Agosto 2020 - 08.17


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Il focolaio all’interno del resort di Santo Stefano, nell’Arcipelago della Maddalena, e i test effettuati sui contatti di una persona positiva nei giorni scorsi a Orosei (Nuorese) fanno nuovamente impennare la curva dei contagi in Sardegna, dove si registrano oggi 43 nuovi casi di Coronavirus: per trovare un dato simile bisogna tornare indietro alla metà di aprile. Salgono quindi a 1.549 i positivi al Covid-19 complessivamente accertati in Sardegna dall’inizio dell’emergenza. Nell’ultimo aggiornamento dell’Unità di crisi regionale si registrano 26 nuovi casi nel nord Sardegna, 13 a Nuoro, 3 nella Città Metropolitana di Cagliari e uno nella provincia del Sud Sardegna. Resta invariato il numero delle vittime, 134 in tutto.

In totale sono stati eseguiti 120.218 tamponi. I pazienti ricoverati in ospedale sono 11, nessuno in terapia intensiva, mentre 143 sono le persone in isolamento domiciliare. Il dato progressivo dei casi positivi comprende 1.257 pazienti guariti (+4 rispetto al precedente aggiornamento), più altri 4 guariti clinicamente.

Sul territorio, dei 1.549 casi positivi complessivamente accertati, 283 (+3) sono stati rilevati nella Città Metropolitana di Cagliari, 165 (+1) nel Sud Sardegna, 61 a Oristano, 100 (+13) a Nuoro, 940 (+20) a Sassari.

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Sono tre i casi di positività al Covid-19 nel Cagliari: si tratta dei calciatori Filip Bradaric, Luca Ceppitelli e Alberto Cerri. I giocatori si trovano in isolamento domiciliare. D’accordo con le autorità sanitarie, in base ai protocolli vigenti e in via precauzionale, è stata disposta la quarantena con sorveglianza attiva per altri due calciatori della prima squadra che sono stati a stretto contatto con i positivi. La ripresa degli allenamenti è prevista per domani nel centro sportivo di Assemini; il breve ritiro di Aritzo, d’accordo con il Comune della località barbaricina, è stato rimandato alle prossime settimane.

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