Lo sanno benissimo anche loro che l’ordinanza oltre che ‘invadere’ competenze del governo centrale era inapplicabile.
Ma la propaganda alla vigilia delle elezioni va sempre bene. E così in attesa dei pieni poteri Salvini attacca il Tar che ancora non è la giustizia dei sovranisti, ossia che fa quello che dice il governo.
In attesa di entrare nel merito il 17 settembre il Tar ha accolto il ricorso del Viminale e sospeso l’ordinanza anti-migranti di Musumeci.
E sono partiti subito gli insulti al Tar: “Ennesima vergogna italiana, governo e “giustizia” spalancano porti e porte ai clandestini. Dalla Lega massimo sostegno a Musumeci e ai siciliani. Tutti i nostri sindaci e governatori sono mobilitati per evitare qualsiasi nuovo arrivo di clandestini che ormai non sono più solo un problema economico e sociale ma anche sanitario”, ha commentato il leader della Lega Matteo Salvini.
l governatore: “Il giudice non ci ha nemmeno ascoltato” “Quella adottata dal magistrato del Tar di Palermo è una decisione cautelare che non condividiamo e che è stata assunta senza neppure ascoltare la Regione, come può essere concesso a richiesta della parte e come noi abbiamo formalmente chiesto, non avendo potuto depositare le nostre difese”. Così il governatore Musumeci commenta, su Facebook, la sospensiva del Tar. E sottolinea che “se in pochi giorni sono stati trasferiti oltre 800 migranti, è la dimostrazione che serve denunciare il problema ad alta voce”.
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