“La mano criminale ha agito ancora una volta sul nostro territorio che è stato letteralmente assediato dal fuoco”. Il sindaco di San Vito Lo Capo, Giuseppe Peraino sfoga la sua rabbia e il suo sconcerto: i roghi in Sicilia hanno raggiunto la Riseva naturale dello Zingaro, già incenerita dalle fiamme nel 2012. Un’area incastonata tra mare e collina, dove dal disastro non si è salvata neanche l’unica caletta inizialmente sfuggita al rogo, la “Tonnarella dell’Uzzo”.
Per l’episodio si segue la pista dell’incendio doloso. “Dal punto di vista ambientale, e per certi versi anche economico, il territorio è stato devastato”, dice Peraino, mentre su internet circolano gli scatti del disastro ambientale: foto raccolte prima e dopo le fiamme, dove il volto della costa risulta totalmente deturpato dai roghi.
Le immagini indignano gli utenti, che sui social riversano il loro sconcerto e si scagliano contro i presunti piromani: “Che vergogna”, “Che senso di impotenza”, “Più che tristezza, provo rabbia”.
L'orrore degli incendi: la riserva dello Zingaro è stata distrutta dalle fiamme
Per il sindaco di San Vito Lo Capo "è un atto criminale". Le immagini indignano gli utenti, che sui social riversano il loro sconcerto
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31 Agosto 2020 - 10.06
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