Si è detto dispiaciuto per Silvio Berlusconi, ma è convinto di non avere alcuna colpa per la sua diagnosi di coronavirus. Flavio Briatore, intervistato da La Stampa, commenta così la notizia dell’amico colpito da Covid-19, probabilmente infettato in Sardegna: “Combatte come un toro”.
«Silvio è un uomo tosto, sono certo che avrà la capacità di superare il virus con la solita forza. E poi è assistito da un’equipe medica di grande valore che lo terrà sotto controllo continuamente e gli assicurerà le cure migliori. Non ha certo bisogno dei miei consigli».
I due si sono visti a Villa Certosa a Porto Rotondo, ad agosto: un incontro documentato da foto e video su Instagram, avvenuto senza mascherine né distanziamento. Briatore non sapeva ancora di essere positivo. Ora il collegamento sul contagio sembra chiarissimo, ma alla domanda “teme di essere stato lei a contagiarlo?”, l’imprenditore sbotta:
«Ma che c’entra? Non credo che dipenda da quel nostro incontro… E adesso mi avete rotto».
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