Social in rivolta contro i 'covidioti': "Magari fossimo in dittatura, vi chiuderemmo nei manicomi"
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Social in rivolta contro i 'covidioti': "Magari fossimo in dittatura, vi chiuderemmo nei manicomi"

Le persone che sono scese in piazza ieri hanno abusato di un diritto democratico, e non stupisce che l’abbiamo fatto fianco a fianco dei fascisti, che questi mezzi li praticano da anni.

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6 Settembre 2020 - 09.47


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Di positivo c’è che i negazionisti che si sono dati appuntamento a Roma erano pochi. Pochi stupidi irrispettosi che urlano alla dittatura sanitaria ma non hanno ben chiaro cosa voglia dire dittatura, dato che nessuno gli ha impedito di manifestare. Storture che avvengono quando la democrazia è poco curata, quando non si insegna ai cittadini che libertà non vuol dire avere il diritto di fare quello che vuoi.

Le persone che sono scese in piazza ieri hanno abusato di un diritto democratico, e non stupisce che l’abbiamo fatto fianco a fianco dei fascisti, che questi mezzi li praticano da anni. Nel web intanto, è rivolta contro chi ha portato la stupidità più becera nelle strade della Capitale, con il rischio concreto di un impennata dei contagi a causa di questo maxi assembramento.

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