La critica di Santori (Sardine): "Non possiamo continuare a mettere le toppe alle mancanze del Pd"
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La critica di Santori (Sardine): "Non possiamo continuare a mettere le toppe alle mancanze del Pd"

Il portavoce del movimento:"L'Emilia Romagna doveva insegnare qualcosa, noi abbiamo salvato l'Emilia Romagna da Salvini, ma poi il Pd avrebbe dovuto mettere in discussione tutto".

Il portavoce delle Sardine Mattia Santori
Il portavoce delle Sardine Mattia Santori
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10 Settembre 2020 - 16.50


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Severo? In parte sì’ ma tra i partiti di sinistra – a partire dal Pd se si può considerare di sinistra visto il suo essere tante cose diverse insieme – e la ‘piazza’ e la partecipazione popolare c’è una bella differenza.
“Regionali, referendum, piazze, prossimità. Non possiamo continuare a mettere le toppe alle mancanze del Pd”. Mattia Santori, leader delle Sardine e protagonista nella vittoria della sinistra nelle scorse regionali in Emilia, risponde così sul ruolo del movimento delle Sardine, in vista del voto del 20 e 21 settembre, in sette regioni italiane, a partire dalla rossa Toscana, considerata ora in bilico.
“L’Emilia Romagna doveva insegnare qualcosa – scandisce il leader bolognese – noi siamo arrivati a salvare l’Emilia Romagna da Salvini, ma poi il Pd avrebbe dovuto fare l’analisi di quella situazione e mettere in discussione tutto”.
“Mentre invece ora la gente lamenta l’assenza di una visione, di una guida. Eppure la richiesta di partecipazione è alta e dimostrata prima dai Fridays For Future, da noi, poi dai Black Lives Matter. O si apre o si muore”, conclude netto Santori.

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