Sull’omicidio di Don Roberto Malgesini si tuffa anche Giorgia Meloni, che si dice “scioccata” e definisce Don Roberto “sempre al servizio dei più poveri e degli ultimi”.
“Dalla stampa apprendiamo che l’assassino sarebbe un immigrato tunisino irregolare con precedenti penali per furto e rapina e sul quale pendeva un provvedimento di espulsione non eseguito. Se questa notizia dovesse essere confermata, saremmo davanti ad un fatto doppiamente grave. Ed è anche lo Stato che deve risponderne e risarcire la famiglia della vittima perché quel criminale non doveva essere lì”.
Si tratta di un insulto alla memoria di Don Roberto: chi lo ha ucciso pagherà, ma Don Roberto, prete di strada, era lì per aiutare anche lui. Non è stato il fatto che fosse un immigrato tunisino a spingere la mano dell’assassino, non esiste una correlazione tra colore della pelle o nazionalità e i crimini che si commettono. Si tratta dell’ennesimo tentativo da parte dell’estrema destra di associare la condizione di immigrato alla definizione di criminale. Un tentativo davvero offensivo per la memoria di chi è sempre stato dalla parte degli ultimi.
Argomenti: giorgia meloni