Le ragazze del liceo Socrate di Roma hanno organizzato una giusta protesta contro un’incredibile regola di dress code all’interno della scuola. La vicepreside infatti aveva ripreso una studentessa perché indossava la gonna dicendo “a qualche professore potrebbe cadere l’occhio”: immediata la risposta delle ragazze, che hanno indossato tutte la gonna ed esposto un cartello con scritto “Non è colpa nostra se gli cade l’occhio”.
Il preside, Carlo Firmani, in un’intervista a Repubblica ha dichiarato: “Il Socrate fa della libera espressione un punto fermo. Per me è ovvio che tutte e tutti possono vestirsi come vogliono, gli unici limiti sono la Costituzione, il codice penale, e naturalmente un po’ di buon senso. Di certo non abbiamo un dress code né ci verrebbe mai in mente di imporlo”.
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