Per punire la donna che lo stava lasciando un 47enne uccide il loro figlio di 11 anni e si toglie la vita
Top

Per punire la donna che lo stava lasciando un 47enne uccide il loro figlio di 11 anni e si toglie la vita

Con un lungo post su Facebook indirizzato alla ex convivente, il 47enne ha spiegato il motivo del gesto

Claudio Baima Poma e il figlio
Claudio Baima Poma e il figlio
Preroll

globalist Modifica articolo

21 Settembre 2020 - 07.02


ATF

Un uomo di 47 anni, operaio in un’azienda meccanica, ha ucciso il figlio di 11 anni a Rivara, nel Torinese, sparandogli con una pistola che deteneva illegalmente. Claudio Baima Poma ha quindi rivolto l’arma contro se stesso è si è tolto la vita. Con un lungo post su Facebook indirizzato alla ex convivente, il 47enne ha spiegato il motivo del gesto: “Ho perso la battaglia contro la depressione. Partiamo per un lungo viaggio dove nessuno ci potrà dividere”.

 

 

“Abbiamo trascorso momenti bellissimi – scrive – fino a quando ho iniziato ad avere problemi di schiena e di conseguenza un danno permanente alla gamba. Esattamente una settimana prima mi avevi chiesto di sposarti, ma poi hai iniziato a allontanarti piano piano. Da quel momento sono caduto in depressione e non mi sono più tolto da questo incubo”.

 

“E’ un vero peccato – prosegue – non ci mancava niente per poter fare una vita tranquilla e serena senza alcun problema, avere una famiglia normale e per me normale significa perfetta. Io e Andrea non potevamo stare distanti nemmeno per un secondo 1/8… 3/8 noi partiamo per un lungo viaggio dove nessuno ci potrà dividere, lontano da tutto, lontano dalle sofferenze. Tu mi hai ripagato con questo distacco nel momento più brutto della mia vita. Potrai separare i nostri corpi ma non le nostre anime, perché saranno sempre l’una accanto all’altra. Andrea e il suo papà per sempre insieme…”.

Leggi anche:  “Giovani come me uccidono le donne perché manca un’educazione alla parità di genere, non per la loro provenienza”

 

Infine si rivolge di nuovo alla donna: “Buona fortuna Iris e se nel tuo cammino incontrerai una persona depressa, aiutala, potresti salvarle la vita e forse quella di qualcun altro. Ti auguro di vivere 100 anni”. 

Native

Articoli correlati