"Io vuole imparare italiano bene": quando gli stereotipi razziali arrivano sui libri per bambini
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"Io vuole imparare italiano bene": quando gli stereotipi razziali arrivano sui libri per bambini

L'organizzazione no profit 'Educare alle differenze' ha denunciato una vignetta che compare in un libro destinato alla seconda elementare in cui "si scimmiottano i bambini neri con un linguaggio imbarazzante"

La vignetta
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25 Settembre 2020 - 15.18


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È polemica per una vignetta contenuta in un libro di testo della seconda elementare condivisa dall’organizzazione no profit ‘Educare alle differenze’ che mostra un bambino di colore dire: “Quest’anno io vuole imparare l’italiano bene”. 
“Scimmiotta i bambini con un linguaggio imbarazzante che sembra preso da un pessimo film degli anni Trenta”, accusa Educare alle differenze, che continua: “Un libro che entra in classi interculturali in cui bambine e bambini nati e cresciuti in Italia hanno colori diversi, famiglie miste, adottive, genitori che provengono da altri paesi ma vivono qui da anni o che sono a loro volta nati e cresciuti qui. Ma anche bambini arrivati da poco che portano con sé le loro culture d’origine e che costruiscono in quelle classi nuove identità meticce fatte di incontri e reciproche contaminazioni. Bambini che continuiamo attraverso rappresentazioni come questa ad additare come stranieri, come altro rispetto a una presunta normalità italica”. 

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