La Lega a Ferrara voleva 'controllare' i testi scolastici, Fratoianni: "Iniziative da Minculpop"
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La Lega a Ferrara voleva 'controllare' i testi scolastici, Fratoianni: "Iniziative da Minculpop"

La richiesta della settimana scorsa del consigliere Alcide Mosso a Ferrara di 'valutare politicamente' i libri delle biblioteche comunali a quanto pare non era un caso isolato

Libri scolastici
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12 Ottobre 2020 - 15.29


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A quanto riporta Estense.com, la richiesta del consigliere leghista di Ferrara Alcide Mosso di effettuare una ‘valutazione politica’ dei libri delle biblioteche comunali, era solo la punta dell’iceberg: in un documento giunto alla redazione del giornale – finito poi per essere cestinato – rivela che alcuni consiglieri stavano per richiedere al direttore dell’Ufficio Scolastico territoriale di Ferrara di accedere all’elenco dei “testi in uso nelle scuole dell’Infanzia, nelle scuole primarie e nelle scuole secondarie cittadine, comprendendo titolo e casa editrice”.
Insomma, la Lega voleva accesso ai libri scolastici, probabilmente per effettuare anche lì una ‘valutazione politica’. 
“Non solo volevano sapere in anticipo quali libri venivano acquistati dalla biblioteca di Ferrara, ma ora si scopre che i consiglieri comunali della Lega nella città emiliana hanno pure tentato di avere dall’ufficio scolastico territoriale l’elenco dei libri adottati nelle scuole” afferma su Twitter il portavoce nazionale di Sinistra Italiana Nicola Fratoianni.
“Una vera iniziativa da Minculpop – prosegue il vicepresidente della Commissione Cultura di Montecitorio per Leu – al di fuori di ogni legge e della logica. Altro che rivoluzione liberale vagheggiata da Salvini, qui si torna a tempi bui.”
“Presenteremo un’interrogazione parlamentare alla ministra dell’istruzione per saperne di più, e per capire se anche in altre realtà vi siano state richieste di questo tenore da parte dei “sinceri liberali” leghisti oppure – conclude Fratoianni – sia stato un caso isolato frutto di qualche fervente seguace di un tempo che fu. In ogni caso una vicenda grave e allucinante.”

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