Massimo Galli è molto preoccupato per la seconda ondata di Covid-19, tanto temuta quanto ignorata nel corso dell’estate della grande rimozione: “Sto cercando di occuparmi di tutti i pazienti che ho qui. Mi pare un tragico Deja vu, lo temevo già da agosto, speravo di sbagliarmi e invece…”.
“La situazione a Milano si sta facendo molto allarmante, al limite della saturazione. E ci sono forti criticità anche altrove. Abbiamo assoluto bisogno di far funzionare le indicazioni del decreto del governo. Diversamente la strada già tracciata è quella degli altri paesi europei” continua Galli, che finisce con una nota molto pessimista: “Qualche segnale che stiamo andando a sbattere dobbiamo pur darlo. Tra quindici giorni saremo come la Francia, la Spagna, il Regno Unito”.
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