De Caro (Anci) contro il governo: "Inaccettabile scaricare ai sindaci la resonsabilità del coprifuoco"
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De Caro (Anci) contro il governo: "Inaccettabile scaricare ai sindaci la resonsabilità del coprifuoco"

Il primo cittadino di Bari e presidente dell'Anci critico con Conte. Sulla stessa linea il sindaco di Cerveteri Pascucci: "Una norma sbagliata"

Il sindaco di Bari Antonio Decaro
Il sindaco di Bari Antonio Decaro
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18 Ottobre 2020 - 20.36


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Non tutti l’hanno presa bene: “Il governo, senza nemmeno affrontare il tema nelle numerose riunioni di queste ore, inserisce in un Dpcm una norma che sembra avere il solo obiettivo di scaricare sulle spalle dei sindaci la responsabilità del coprifuoco agli occhi dell’opinione pubblica. Questo non lo accettiamo. Ci saranno le forze dell’ordine a controllare le aree pubbliche in cui sarà vietato l’ingresso e a riconoscere residenti e avventori dei locali? I cittadini non si sposteranno da una piazza a un’altra? Nei momenti difficili le istituzioni si assumono le responsabilità non le scaricano su altre istituzioni con cui lealmente dovrebbero collaborare. I sindaci sono abituati ad assumersi le loro responsabilità. Vorremmo che tutte le istituzioni facessero lo stesso”.
Lo dichiara il sindaco di Bari Antonio Decaro, presidente dell’Anci.
La critica di Pascucci (Italia in Comune)
“La crisi per il covid non può finire tutta sulle spalle dei sindaci che in questi mesi sono stati abbandonati da un esecutivo più interessato alla spettacolarizzazione delle conferenze stampa e alle bozze dei dpcm che all’effettivo sostegno alla popolazione i cui diritti e servizi passano quasi tutti per i Comuni”. 


Così in una nota Alessio Pascucci, coordinatore nazionale di Italia in Comune.
“Scaricare sui sindaci la scelta di chiudere le piazze delle città significa non volersi assumere un dovere che è quello di garantire la salute e la sicurezza pubblica che il presidente Conte, dovrebbe sapere, non passa certo per le competenze dei Sindaci. Mi auguro – conclude Pascucci – che si modifichi subito questa norma scaricabarile, ascoltando anche le istanze presentate giustamente dal presidente dell’Anci, Antonio Decaro. Si tratta di una norma sbagliata che complica ancora di più la gestione dell’emergenza sanitaria da parte delle amministrazioni locali, di tutti i colori politici, che in questi mesi hanno fatto sforzi straordinari, senza sostegno alcuno dallo Stato centrale”.

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