Tre indiani sono stati fermati dalla polizia con l’accusa di aver violentato una ragazzina di 12 anni a Fondi, in provincia di Latina, in pieno lockdown.
I tre uomini erano ospiti della famiglia della giovane e avrebbero approfittato dell’assenza del padre che in quelle settimane era via da casa per motivi di lavoro: dovranno rispondere di violenza sessuale di gruppo aggravata dalla minore età della vittima.
La mamma della 12enne avrebbe fatto scattare le indagini.
Secondo quanto ricostruito dagli investigatori, anche grazie al racconto della vittima raccolto in un ambiente protetto, i tre uomini avrebbero con la forza abusato sessualmente di lei in diverse occasioni, intimandole poi di non raccontare nulla dell’accaduto, e la famiglia non si sarebbe accolta di nulla.
I tre furono allontanati dall’abitazione per altre motivazioni a luglio: due sono stati rintracciati a Fondi, mentre il terzo si trovava a Pordenone, dove si era rifugiato dopo l’accaduto.
Visto il grave quadro probatorio ricostruito e tenuto conto che sussisteva il pericolo di fuga, essendo gli indagati in attesa di regolarizzare la loro posizione sul territorio italiano, la Procura di Latina ha emesso un provvedimento di fermo.