La seconda ondata di Covid-19 spaventa gli italiani, sia sul piano sanitario che – soprattutto – su quello economico. E la maggioranza, questa volta, ritiene che che il governo si sia fatto trovare impreparato di fronte a un fenomeno che forse poteva essere gestito meglio. E’ quanto emerge da un sondaggio di Alessandra Ghisleri per La Stampa, che fotografa la paura e la rabbia degli italiani di fronte al riaccendersi dei contagi e al ritorno delle misure di contemimento.
Per il 53.6% degli italiani intervistati, il nostro Paese si è fatto cogliere impreparato soprattutto dal punto di vista sanitario; il dato interessante è che questa sensazione coinvolge anche gli elettorati della maggioranza.
Le preoccupazioni principali per i cittadini oggi ruotano proprio intorno al lavoro e alla disoccupazione (29.7%, +9.1% in un mese), al rilancio dell’economia nazionale (21.8%, +2.3% in un mese) e alla sanità (17.0%, +1.1% in un mese).
Se l’arrivo di Covid-19 in Italia all’inizio dell’anno aveva messo in evidenza una volta di più tutte quelle difficoltà pregresse del sistema, oggi la prospettiva è cambiata e ci sentiamo impreparati e non attrezzati per l’arrivo della seconda ondata. Oggi gli italiani si sentono nuovamente sguarniti di certezze e sicurezze. Non sempre riescono a trovare una logica complessiva nelle regole imposte.
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