L’Anpi ha denunciato che nel corso della cerimonia per il 66esimo anniversario del ricongiungimento della città di Trieste all’Italia, è comparso tra iu vessilli militari anche un labaro della Decima Mas, “i cui famigerati battaglioni operarono con i nazisti contro gli alleati e i partigiani”.
“Questa esibizione, non nuova in Friuli-Venezia Giulia, di un marchio di sangue e di crimine contro il nostro Paese è un affronto non solo alla Costituzione nata dalla Resistenza, ma anche alle popolazioni che hanno subito per quasi due anni sulla loro pelle il dominio del Terzo Reich e l’abominio della Risiera di San Sabba. Facciamo, con forza, appello a tutte le Istituzioni della Repubblica affinché si ponga fine una volta per tutte a simili atti” scrive Anpi.
Trieste celebra la riannessione all'Italia e tra i vessilli spunta il simbolo fascista della X Mas
L'Anpi denuncia la provocazione fascista: "Questa esibizione, non nuova in Friuli-Venezia Giulia, di un marchio di sangue e di crimine contro il nostro Paese è un affronto alla Costituzione"
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27 Ottobre 2020 - 17.25
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