Fa un certo effetto vedere queste manifestazioni anti Stato, anti governo, anti un Presidente del Consiglio non eletto (che ci volete fare non lo capiscono proprio e perseverano nella loro ignoranza Forse sarebbe il caso di utilizzare una espressione molto volgare ma ve la risparmio), contro la scienza, contro i medici (a Rimini sono state vandalizzate 70 automobili di dottori, infermieri e operatori sanitari in genere), contro tutto e contro tutti. Manifestazioni fatte in nome di un popolo e con la bandiera italiana stretta nelle mani. In un connubio destra, destra estrema e anche una certa sinistra (non tappiamoci gli occhi prima che sia troppo tardi) con una certa presenza di malavita più o meno organizzata.
Nessuno nega che ci sia dello scontento e che ci sia paura giustificata verso un futuro a dir poco opaco, ma qualcuno mi deve spiegare cosa si raggiunge con questa mescolanza, con questo essere anti tutto e pretendere dalla Stato (che si vorrebbe quasi abolire), dal Governo (che si vuol far cadere) aiuti a pioggia e un lasciar fare che porterebbe alla catastrofe umanitaria innanzitutto, economica, e sociale. E dove sarebbe finito il mega complotto planetario che voleva ridurre tutti in povertà? Allora non è vero che esistesse, in povertà, allo sfascio, alla rovina ci vorrebbero portare coloro che approfittando di preoccupazioni e paure più che giustificate, cavalcano l’onda di una protesta ormai fuori controllo.
Bene, questo non è il mio Governo, ho le mie brave buone critiche ma lo difendo perché prima di tutto l’Italia.
Ma in maniera vera e sana.
E non per piccoli calcoli utilitaristici in termini elettorali e sovversivi.
P.S. Al momento 13 carrozzerie di Rimini si sono offerte di riparare gratis le vetture vandalizzate. C’è sempre un filo di speranza!
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