Campania, Conte: "Siamo lo Stato, serve un forte segnale per l'emergenza a Napoli"
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Campania, Conte: "Siamo lo Stato, serve un forte segnale per l'emergenza a Napoli"

Sulla possibilità, paventata ieri, di inviare l'esercito a Napoli, Conte si sta confrontando con il capo della protezione civile Borrelli. 

Giuseppe Conte
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12 Novembre 2020 - 09.27


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La situazione a Napoli è critica e per la Campania, da quanto si apprende, si stanno completando le ispezioni degli ispettori ministeriali, per decidere al più tardi domani, venerdì 13, se la regione deve cambiare colore e diventare arancione o rossa, nella peggiore delle ipotesi. Nel corso della riunione con i capi delegazione dei partiti di maggioranza del Governo il premier Conte avrebbe detto: “Siamo lo Stato e se ci sono segnalazioni diffuse di criticità sulle strutture sanitarie della città di Napoli serve dare un segnale”.
Sulla possibilità, paventata ieri, di inviare l’esercito a Napoli, Conte si sta confrontando con il capo della protezione civile Borrelli. 

Sempre secondo fonti qualificate di governo la posizione sul dpcm della scorsa settimana sarebbe chiara: “non si tocca, rimane com’è perché sta funzionando”. Le stesse fonti di conseguenza escludono per ora “nuove misure di carattere nazionale”.

Intanto il cronoprogramma sulla valutazione che potrebbe portare ad altre aree “arancioni” o “rosse” slitta a venerdì. Oggi l’arrivo dei nuovi dati dalle Regioni, domani l’elaborazione e venerdì la procedura di valutazione. E’ questo l’iter ribadito, a quanto si apprende, nella riunione del premier. La scelta resterebbe quella di lasciare che siano le ordinanze del ministro della Salute Roberto Speranza a imporre nuove strette nelle Regioni dove i dati del contagio siano peggiorati. Quanto alla possibilità di misure più restrittive, ad esempio sull’apertura dei negozi nel weekend, la decisione sarebbe rinviata alle ordinanze delle Regioni, che possono sempre adottare misure più rigorose di quelle nazionali del governo.

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Il vertice era stato convocato per un aggiornamento sui diversi temi al centro dell’agenda di governo. Non solo i dati del monitoraggio sul Covid, ma anche la legge di bilancio, che il governo dovrebbe inviare entro la settimana in Parlamento, e il Recovery plan italiano. 

Una nuova riunione del premier con i capi delegazione dei partiti di maggioranza e il ministro dell’Economia Roberto Gualtieri è prevista per domani alle 10. La riunione, a quanto si apprende, serve a fare il punto sulla manovra e le misure economiche per far fronte all’emergenza Covid.

“A Napoli lo Stato deve far sentire la sua presenza”. Lo ha affermato il capodelegazione M5S Alfonso Bonafede, in riferimento alla situazione sanitaria nel capoluogo campano.

 
 
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