Il report dell’Iss-Cabina di regia valido fino all’11 novembre mostra un’accelerazione dell’epidemia in Italia, ma c’è una buona notizia, ossia che la trasmissibilità si è lievemente ridotta rispetto alle settimane precedenti e potrebbe essere un primo segnale che le misure di sicurezza stanno iniziando a funzionare. “Tale andamento andrà confermato nelle prossime settimane e non deve portare ad un rilassamento delle misure o ad un abbassamento dell’attenzione nei comportamenti” specifica l’Iss.
Ciò detto, il Report sottolinea che “si conferma che è necessaria una drastica riduzione delle interazioni fisiche tra le persone in modo da alleggerire la pressione sui servizi sanitari. È fondamentale che la popolazione eviti tutte le occasioni di contatto con persone al di fuori del proprio nucleo abitativo che non siano strettamente necessarie e di rimanere a casa il più possibile”.
Nella maggior parte del territorio nazionale la trasmissibilità è compatibile con uno scenario di tipo 3 con diminuzione nel numero di Regioni/PA in cui la velocità di trasmissione è già compatibile con uno scenario 4. Con la rapida crescita dell’incidenza è sempre più frequente l’impossibilità di tenere traccia di tutte le catene di trasmissione e si osserva un rapido aumento del carico sui servizi assistenziali con aumento dei tassi di occupazione dei posti letto ospedalieri sia in area critica che non critica. Coerentemente, la situazione descritta in questa relazione evidenzia forti criticità dei servizi territoriali e il raggiungimento attuale, in un numero crescente di Regioni/PA, o imminente delle soglie critiche di occupazione dei servizi ospedalieri. Questo interessa l’intero territorio nazionale. L’Iss ricorda che è obbligatorio adottare comportamenti individuali rigorosi e rispettare le misure igienico-sanitarie predisposte relative a distanziamento e uso corretto delle mascherine. Si ribadisce la necessità di rispettare le misure raccomandate dalle autorità sanitarie compresi i provvedimenti quarantenari dei contatti stretti dei casi accertati e di isolamento dei casi stessi.
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