Dopo una riunione presieduta dal prefetto Marco Valentini a Napoli, sarebbe emerso come quei gruppi fascisti e i personaggi legati ai clan camorristici che già nelle scorse settimane si erano infiltrati nelle proteste, sarebbero più attivi che mai.
Nel capoluogo campano, le forze dell’ordine devono portare avanti “mirati servizi informativi sul rischio di attivazione di forme di protesta con infiltrazioni di soggetti estranei”.
Inoltre saranno rimodulati i servizi per i prossimi giorni vista l’applicazione della zona rossa.
Il prefetto ha infine evidenziato l’esigenza di monitorare il fenomeno della circolazione delle armi soprattutto tra i minori.
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