Aveva fatto sorridere e discutere nei giorni scorsi lo strano caso del ”like” su Instagram dall’account di papa Francesco alla modella brasiliana Natalia Garibotto, che nell’immagine indossava succinti abiti liceali di fronte a degli armadietti scolastici.
Il Vaticano ha chiesto quindi spiegazioni a Instagram. Non è chiaro come, dall’account ufficiale di Papa Francesco, possa essere partito il like in questione.
L’apprezzamento social – ora rimosso – è stato notato qualche giorno fa dagli utenti, che come da prassi ne hanno creato un tormentone online. Coy Co, agenzia della modella brasiliana, ha sfruttato l’occasione per farsi un po’ di pubblicità: “Abbiamo ricevuto la benedizione del Papa” hanno scritto sui social nella didascalia dello screenshot che immortala il like. “Almeno andrò in paradiso” ha scherzato Garibotto, che su Instagram conta 2,4 milioni di follower.
In Vaticano ora si cerca di capire come sia potuto accadere. “Possiamo escludere che il ‘like’ provenga dalla Santa Sede. Ci siamo rivolti a Instagram per spiegazioni” ha dichiarato un portavoce al Guardian, commentando la vicenda.
Il papa approva i post che compaiono sui suoi account social, ma non è lui a gestirli.
Un team di persone si occupa dei suoi 7,4 milioni di follower. “Il papa non è come Donald Trump, non se ne sta seduto a twittare tutto il giorno usando il telefono o il computer” ha dichiarato Robert Mickens, editore dell’edizione in lingua inglese del quotidiano cattolico La Croix, “Approva i tweet, ma non i like, e in rarissime occasioni ha chiesto di postare qualcosa. Sicuramente non ha nulla a che fare con tutto ciò”.
Argomenti: papa francesco