In memoria di Regeni: anche Cofferati, Castellina e Melandri rinunciano alla Legion d'onore come Augias
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In memoria di Regeni: anche Cofferati, Castellina e Melandri rinunciano alla Legion d'onore come Augias

Il gesto dello scrittore non resta isolato dopo che Macron ha insignito della Legion d'onore il presidente egiziano Al Sisi

Macron e Al sisi
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14 Dicembre 2020 - 08.24


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Il gesto di Augias non resta isolato, anche Cofferati, Castellina e Melandri hanno deciso di rinunciare agli onori di Parigi.: “Grazie a Corrado Augias per la decisione di restituire la Legion d’onore poiché è la stessa onoreficenza consegnata ad Al Sisi. L’esempio di Augias è di meravigliosa coerenza e di sostegno per le cause per i diritti civili”. Paola e Claudio Regeni, genitori del ricercatore ucciso al Cairo nel 2016, nel corso della trasmissione “Che tempo che fa”, hanno così elogiato la scelta dello scrittore.

Si legge su Repubblica: 

Per il mio modo di intendere il mondo non è dato che possa ritrovarmi in compagnia di Al Sisi», commenta Sergio Cofferati che ha deciso ieri di rinunciare alla sua Legion d’onore ricevuta nel 2001. «Mi è stata consegnata per il mio lavoro nella difesa dei diritti dei bambini e contro lo sfruttamento dei minori», ricorda l’ex leader Cgil che conosce la famiglia Regeni e ha portato avanti la loro battaglia quando era eurodeputato. «Il tema della mia Legion d’onore erano i diritti universali che ora vedo calpestati dalla scelta di Macron».

L’intellettuale Luciana Castellina ha deciso di rinunciare simbolicamente al titolo di ufficiale delle Arti e delle Lettere della Repubblica Francese

L’intellettuale nota che nei giorni in cui Macron data la massima onorificienza ad Al Sisi venivano rivelati nuovi dettagli sulle torture inflitte a Regeni. «È una brutta pagina della storia di questo paese. Un gesto, aggiungo, stupefacente, che nessuno si sarebbe aspettato dalla Repubblica Francese».

Anche Giovanna Melandri, ex ministra dei Beni culturali e attuale presidente del Maxxi, si è detta pronta a riconsegnare la Legion d’onore:

“Fui onoratissima dal gesto dell’allora presidente Chirac che mi accordò l’alta onorificenza nel 2000. Ma dopo 20 anni da quel momento sono anch’ io come tanti altri turbata dalla scelta del governo francese che faccio fatica a comprendere persino alla luce della real politik”.

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