Siamo in provincia di Genova, il comune si chiama Fascia. Proprio durante la pandemia, questo eremo della Val Trebbia che conta ben 73 abitanti ha fatto parlare di sé e, in qualche modo, viaggiare con la fantasia. Perché il Comune più anziano d’Italia, come certificato dall’Istat, a breve diventerà il luogo di nascita di un bimbo, spezzando così una catena ferma a 23 anni fa.
Si tratta del Comune piu’ anziano d’Italia con una età media che supera i 66 anni.
Un posto “risparmiato'”dal covid Il sindaco del piccolo centro della Val Trebbia, in provincia di Genova, è un ‘giovane’ di 49 anni che fa l’imprenditore: Marco Gallizia. Della vecchiaia documentata del suo borgo non si cruccia, anzi: “Siamo il paese più anziano, ma qui si vive proprio bene grazie all’aria pura, all’assenza di inquinamento acustico e ai prodotti della nostra terra da cui nascono cibi sani”.
Fascia, che in estate passa da 73 a 1800 abitanti grazie alle seconde case e ai vacanzieri, ha molti cittadini tra gli 80 e i 90 anni, ma in questo anno particolare ha registrato un fatto che porta speranza. Il sindaco lo presenta così. “Si è trasferita una coppia di trentenni per motivi di lavoro, ed è stato davvero un bel segnale”.
Ma il dato ancora più bello è un altro e arriverà tra pochi mesi. L’ufficio anagrafe di Fascia registrerà una nascita, la prima dopo 23 anni: “Ci sarà il primo nascituro, è bellissimo e sicuramente appena finirà l’emergenza sanitaria festeggeremo”. E per il 2021 il sogno è semplice: “Speriamo che ci sia un’altra nascita. Abbasserebbe l’età media, ma in fondo a noi questo primato non dispiace”.