Partiti e movimenti scrivono a Spirlì: "Irresponsabile far votare il 14 febbraio in Calabria"
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Partiti e movimenti scrivono a Spirlì: "Irresponsabile far votare il 14 febbraio in Calabria"

La lettera: "Nelle attuali condizioni epidemiologiche, nella nostra Regione, aver fissato la data delle elezioni il 14 Febbraio, appare un atto irresponsabile che non può essere taciuto".

Nino Spirlì
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19 Dicembre 2020 - 15.46


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Una lettera sottoscritta da Calabria Civica, Verdi, Sinistra italiana, 6000Sardine, Calabria Aperta, Movimento Cinque Stelle, Partito Socialista Italiano, Articolo 1, Centro Democratico al presidente della regione Calabria, Nino Spirlì, e per conoscenza al premier Giuseppe Conte insieme ai ministri Francesco Boccia, Luciana Lamorgese, Giuseppe Provenzano e Roberto Speranza.
Nel testo si chiede di valutare lo spostamento del voto in Calabria previsto per il 14 febbraio. Sia per i rischi legati alla pandemia sia per l’effetto che questa potrebbe avere sulla partecipazione al voto già “scarsa nell’ultima tornata elettorale di gennaio”.
“A questo elemento negativo -si legge nella lettera- che si riverbera direttamente sulla qualità della vita democratica della nostra terra, dobbiamo aggiungere, purtroppo, in termini assai preoccupati, gli oltre ventimila contagiati positivi registrati ad oggi in Calabria. La persistenza negativa della curva epidemiologica introduce una ineludibile valutazione di tipo meramente matematico che indebolisce, ulteriormente, la già sofferta partecipazione al voto”.
“queste ore il Consiglio dei Ministri, per tutto il periodo delle festività natalizie, ha deliberato ulteriori drastiche restrizioni finalizzate al contenimento del contagio che registra, sul piano nazionale, un peggioramento della condizione pandemica. E’ del tutto evidente, e lo afferma anche Salvini nelle ultime sue dichiarazioni, che ‘non si può chiedere alle persone di recarsi alle urne con gli ospedali pieni’ ed ‘in piena campagna vaccinale’. Nelle attuali condizioni epidemiologiche, nella nostra Regione, aver fissato la data delle elezioni il 14 Febbraio, appare un atto irresponsabile che non può essere taciuto”.
“È in ballo la salute delle persone -si legge nella lettera- e la stessa non può essere barattata con quello che sembra essere un mero calcolo cinico e spregiudicato. Si tenga inoltre conto del fatto che il Consiglio dei Ministri ha già deciso con proprio decreto legge, a causa del virus, il rinvio delle elezioni nei comuni di Siderno, Crucoli, Casabona, Delianuova e per l’elezione degli organi della Città Metropolitana di Reggio Calabria, nonostante le procedure elettorali fossero già arrivate alla presentazione delle liste dei candidati ai Consigli comunali e dei candidati a Sindaco”.
“Richiamandoti all’alto senso di responsabilità istituzionale -si sottolinea nella lettera rivolta al presidente Spirlì- che l’ora grave presente impone, ti chiediamo di chiedere, insieme all’intero consiglio regionale, un parere al CTS sul rischio dell’aumento della diffusione del virus durante la campagna elettorale, per poi assumere, di concerto con il Governo, le opportune decisioni”.

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