L'omelia omofoba del parroco: "Le relazioni gay contronatura, dovrebbero vergognarsi"
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L'omelia omofoba del parroco: "Le relazioni gay contronatura, dovrebbero vergognarsi"

Salvatore Nicolosi, nel corso della sua omelia di domenica, è scaduto nella più volgare omofobia, sostenendo che il Natale sia "la Festa della Santa Famiglia"

Salvatore Nicolosi
Salvatore Nicolosi
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28 Dicembre 2020 - 16.00


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Come denunciato da Arcigay Catania, il parroco di Grazia di Barrafranca (Enna) Salvatore Nicolosi, nel corso della sua omelia di domenica, è scaduto nella più volgare omofobia, sostenendo che il Natale sia “la Festa della Santa Famiglia” e che “tutti gli altri tipi di relazione che non siano tra un uomo e una donna sono contronatura”. “Oggi” ha proseguito il parroco, “vediamo persone vantarsi di queste cose contronatura, anziché vergognarsene”. 
“La Chiesa” scrive Arcigay, “ha diritto ad avere le proprie opinioni su divorzio, aborto e anche matrimonio egualitario (ci mancherebbe), ma sarebbe meglio che lasciasse perdere la natura. Altrimenti diventa molto chiaro chi è che dovrebbe vergognarsi”. 

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