Parole sconcertanti, visto che il fascista omofobo al potere in Brasile è un personaggio fedito, dispensatore di odio, nemico della scienza e dei diritti civili, oltre ad essere un noistalgico della dittatura militare fascista.
“Ringraziamo il presidente del Brasile per aver scelto di valutare la proposta di partecipare al prossimo nostro Christian Day che si terrà, a Dio piacendo, a maggio a Milano. La politica di Jair Bolsonaro è fonte di benefici per i suoi cittadini, rappresenta una delle poche speranze di rilancio delle relazioni autentiche tra i componenti della comunità internazionale e squarcia le tenebre della secolarizzazione che stanno investendo il mondo intero, compresa Roma città eterna. I valori cristiani sono alla base della sana laicità dello stato, della pura ragione umana e dell’autentica tutela del bene comune”.
Parole sconcertanti di Adriano Crepaldi, presidente di Azione Cristiana Evangelica, associazione radicata in tutte le 20 regioni italiane, 32 province, in contatto con 6.007 chiese evangeliche e che collabora con Fratelli d’Italia, partito di Giorgia Meloni.
Ovviamente la Federazione delle chiese evangeliche in Italia ha ben altre opinioni e non va confusa con questi ammiratori del fascista.
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