Su La Stampa, è stato riportato il video pubblicato su BitChute e su Parler. “Quello che mi è stato detto è che l’Italia è l’ultimo pezzo del contrattacco alla guerra della Nato contro gli Stati Uniti, guidata dal Regno Unito. Il Presidente italiano mi è stato detto che era un agente del MI6 (servizi segreti britannici)” e starebbe cospirando “contro il presidente degli Stati Uniti”. L’ultima folle teoria complottista, che vede Donald Trump essere vittima di congiure mondiali, tira in ballo anche il presidente della Repubblica italiana, Sergio Mattarella. Tutti siti dove la stragrande maggioranza degli utenti iscritti è vicina all’estrema destra statunitense, filo trumpiana e pronta a ipotizzare qualsiasi idea che sveli un grande complotto globale contro gli Usa.
L’avvertimento è arrivato da un signore, il quale all’interno del suo studio mette in allerta i suoi fan riguardo il protagonismo di Mattarella che, sotto le vesti di agente segreto britannico, avrebbe manipolato il voto elettorale di novembre scorso che ha portato Joe Biden alla Casa Bianca. Il tutto documentato da voci (“quello che mi è stato detto”) che presuppongono la cospirazione, testimoniata da una foto dal dubbio valore e poco chiara che ritrarrebbe Mattarella con il segretario di Stato americano, Mike Pompeo. “Questa foto”, spiega l’uomo rivolgendo il telefono alla telecamera, “presumibilmente mostra il presidente della Repubblica italiana mentre viene arrestato con Mike Pompeo e la polizia italiana. Non so se è reale o meno”, sostiene l’uomo al quale è giunta una ulteriore soffiata: “Sembra che i dieci giorni di buio stiano per iniziare, è probabile che i bancomat e Internet e le carte di credito smetteranno di funzionare, se non oggi, lunedì. In ogni caso”, ribadisce, “quello che mi è stato detto è che la gente dovrebbe essere pronta per la perdita delle carte di credito, la mancanza di contante nei bancomat e la perdita di Internet”.
Questa teoria è solo una delle tante apparse in rete, specialmente quelle che gridano ai brogli elettorali che hanno permesso a Donald Trump di non vincere le elezioni. Nei giorni scorsi, anche Matteo Renzi era stato accusato di aver partecipato, insieme all’ex presidente Barack Obama, alla manipolazione dei voti.
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