“I casi di movida vanno sicuramente condannati e quindi ci sarà una limitazione dalle 18 in poi delle attività che consentono fuori dai locali la creazione di gruppi che sostano e che si assembrano. Stessa cosa vale per le cene a casa, noi speriamo che l’appello che ha funzionato tra Natale e Capodanno possa essere recepito anche nelle prossime settimane”. Lo ha detto il ministro per gli Affari regionali e le Autonomie Francesco Boccia al ‘Gr1’ parlando del nuovo dpcm.
”Ci sarà una limitazione di circolazione tra le regioni, sarà confermata la limitazione di orario alle 22 su tutto il territorio nazionale – ha aggiunto Boccia – Confermata una divisione tra le fasce, zona gialla, arancione e rossa. In prospettiva ipotizziamo una zona bianca perché vorremmo tutti uscire il più presto possibile da questa condizione”.
Il ministro ha sottolineato che “questo Dpcm conferma le misure territoriali che ci hanno consentito di scongiurare almeno due lockdown nazionali’. Infine Boccia ha spiegato che con le regioni c’è ”come sempre un clima di massima collaborazione, dobbiamo continuare a collaborare perché è l’unica strada che conosciamo per superare insieme la condizione in cui siamo”.
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