Subito dopo le feste natalizie, si sta verificando quello che tutti sapevamo sarebbe successo mentre guardavamo le strade piene per gli acquisti di Natale: a Napoli, il trend dei contagi in discesa registrato nel mese di dicembre si è interrotto e il numero dei casi è ripreso ad aumentare. Nel solo capoluogo, il tasso di mortalità è raddoppiato rispetto a quello della campania.
Questo l’esito del monitoraggio effettuato dalla task force di esperti di Palazzo San Giacomo, coordinata dal professor Giuseppe Signoriello (Unità di Statistica Medica, Università degli Studi della Campania “Luigi Vanvitelli”), da Simona Signoriello e Vittorio Simeon, con la collaborazione di Francesca Menna, assessore alle pari opportunità, libertà civili e alla salute al Comune di Napoli: “Nelle ultime due settimane (dal 28/12 al 10/01), si è avuta una interruzione della diminuzione del contagio nella città di Napoli, che invece è attualmente in leggero aumento, il tutto probabilmente legato alle festività natalizie. Questo rappresenta un elemento da monitorare con attenzione per evitare un nuovo picco di contagi nella città” si legge nel report.
Nel report pubblicato dal Comune sul mese di gennaio si legge che “l’incremento giornaliero dei casi negli ultimi 30 giorni di osservazione è stabile, così come evidenziato dalla variazione della media mobile a 7 che permette di avere una maggiore stabilità dell’andamento rispetto ai dati giornalieri. In particolare, nelle ultime due settimane sono stati notificati 2.588 casi, in leggero aumento rispetto alle due settimane precedenti nella quale i casi erano stati 2.202, con un aumento del 18%. Nel periodo dal 1 Agosto 2020 al 10 Gennaio 2021 il numero dei casi di COVID-19 nella città di Napoli è stato pari a circa 37.159 casi (Figura 1). La crescita giornaliera dei casi ha seguito un andamento di tipo esponenziale da Agosto fino all’inizio di Novembre, con un massimo di casi notificati in un giorno superiori a 1000 il giorno 6 Novembre”.
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