Si ispirava al gruppo suprematista statunitense AtomWaffen Division e alle Waffen-Ss naziste il giovane savonese arrestato dalla Digos questa mattina per associazione terroristica.
Il 22enne aveva creato anche delle chat dove istigava alla violenza contro gli ebrei.
Il ragazzo aveva anche redatto e diffuso sul web documenti di matrice neonazista e antisemita con cui incitava alla rivoluzione contro “lo Stato occupato dai sionisti” ed alla eliminazione fisica degli ebrei.
L’indagato è accusato di associazione con finalità di terrorismo e propaganda e istigazione a delinquere per motivi di discriminazione razziale aggravata dal negazionismo.
Il giovane era pronto a commettere un attacco.
Tra gli obiettivi che dichiarava sul web o in chat c’era il compimento di azioni terroristiche come quelle realizzate nel 2011 e nel 2019 a Utoya (Norvegia) e Christchurch (Nuova Zelanda).
Nelle conversazioni, gli investigatori hanno trovato vere e proprie istigazioni a commettere gesti estremi anche sacrificando la propria vita, incoraggiando lo “school shooting”, i massacri nelle scuole, o il “day of the rope”, il massacro di chi viene considerato traditore.
Nei confronti dell’indagato è stata emessa un’ordinanza di custodia cautelare in carcere.
Perquisite anche altre 12 persone collegate all’indagato.
L’operazione ha coinvolto oltre alla città di Savona anche Genova, Torino, Cagliari, Forlì-Cesena, Palermo, Perugia, Bologna e Cuneo.
L’attività investigativa, diretta dalla procura della Repubblica distrettuale di Genova, è condotta dalle Digos di Genova e Savona e dal Servizio per il contrasto dell’estremismo e del terrorismo interno della Direzione centrale della polizia di prevenzione-Ucigos.
La reazione dell’Anpi. Leggete qui.