Palù (Aifa): "I monoclonali funzionano ma vanno somministrati ai primi sintomi di infezione"
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Palù (Aifa): "I monoclonali funzionano ma vanno somministrati ai primi sintomi di infezione"

Parla il presidente dell'Agenzia italiana del Farmaco Aifa dopo il via libera di ieri all'uso degli anticorpi monoclonali prodotti da Regeneron e da Eli Lilly

Giorgio Palù
Giorgio Palù
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4 Febbraio 2021 - 16.21


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Giorgio Palù, presidente dell’Agenzia italiana del Farmaco Aifa, dopo il via libera di ieri all’uso degli anticorpi monoclonali prodotti da Regeneron e da Eli Lilly, ha dichiarato: “Il dato significativo che possiamo vedere su riviste scientifiche importantissime ci dice che gli anticorpi monoclonali sono un’arma potente se somministrata ai primi sintomi, prima che l’infezione da coronavirus Sars-CoV-2 progredisca. Quello che si è pensato dunque è che vanno usati non tanto in ospedale, ma possibilmente a domicilio”.
“Se avessimo un sistema efficiente diffuso, come quello che alcune Regioni hanno, potremmo pensare a un sistema che permetta la somministrazione domiciliare con le Usca (Unità speciali di continuità assistenziale, ndr) e anche al coinvolgimento di ambulatori territoriali che intervengano nelle prime fasi dell’infezione con una diagnosi precoce”, chiarisce il virologo.
“Serve un raccordo velocissimo fra diagnosi precoce” della positività a Sars-CoV-2 “e informazione, in modo che il Servizio sanitario nazionale intervenga per garantire l’uso dei monoclonali su soggetti con comorbosità e a rischio che l’infezione evolva in malattia grave, secondo l’indicazione”.

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