Un incendio è divampato in una baraccopoli tra Lusciano e Parete, nel casertano, uccidendo una persona che dormiva nella baracca di 15 mq in lamiera e legno. Ha probabilmente inalato i fumi del roso mentre dormiva e non è riuscito a scappare. Non si è ancora riusciti a risalire all’identità della vittima, il cui corpo è stato trovato carbonizzato.
In realtà , in quel luogo non c’è una baraccopoli in senso stretto, ma solo la baracca bruciata e un’altra poco lontano. Si tratta dunque di rifugi di fortuna. Non si esclude che siano stati realizzati e utilizzati da extracomunitari che lavorano saltuariamente nei campi della zona.
Sarà comunque difficile stabilire l’identità della vittima, del cui corpo rimangono, per la devastazione compiuta dalle fiamme, pochi resti. I carabinieri e i vigili del fuoco ipotizzano che data la rapida discesa delle temperature, l’uomo abbia cercato di riscaldarsi con un fornellino. La bombola invece era fuori dalla baracca, presenta segni di bruciatura ma non è esplosa.