La disgustosa carrellata di messaggi di odio e insulti alla foto del vaccino ricevuto dalla senatrice a vita Liliana Segre non rimarrà senza conseguenze: la procura di Milano ha aperto un fascicolo di indagine contro ignoti e ipotizza il reato di ‘minacce aggravate dall’odio e dalla discriminazione razziale’.
Saranno i detective della Polizia Postale a condurre una serie di accertamenti investigativi nella speranza di identificare gli haters protagonisti della nuova campagna d’odio sul web che per l’ennesima volta ha preso di mira la senatrice ultranovantenne sopravvissuta ad Auschwitz.
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