E’ in arrivo un’ordinanza e un comunicato del presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, secondo quanto si apprende da più fonti regionali. “La situazione è grave”, spiega una fonte della giunta.
Da domani, chiudono tutte le scuole a eccezione degli asili nido, secondo quanto prevede l’ordinanza.
“Visti l’andamento della situazione epidemiologica sul territorio e le peculiarità del contesto sociale ed economico e considerato che la situazione epidemiologica presenta le condizioni di un rapido peggioramento con un’incidenza in crescita in tutti i territori della Lombardia, anche in relazione alle classi di età più giovani, è sospesa la didattica in presenza nelle istituzioni scolastiche primarie e secondarie di primo grado e secondo grado, nelle istituzioni formative professionali secondarie di secondo grado, negli Istituti tecnici superiori (ITS) e nei percorsi di Istruzione e Formazione Tecnica Superiore (IFTS) nonché nelle scuole dell’infanzia”, spiega una nota della Regione.
“La Commissione indicatori Covid-19 Regione Lombardia, a seguito dell’analisi dei dati effettuata, ha condiviso la necessità di superare la differenziazione tra aree assumendo interventi di mitigazione rinforzati per tutto il territorio regionale con l’obiettivo, oltre che di contenere l’incremento di contagi, di preservare le aree non ancora interessate da una elevata incidenza”, spiega Fontana parlando della decisione di mettere tutta la Regione in arancione scuro.
L’ordinanza approvata oggi “fa cessare gli effetti delle ordinanze precedentemente emanate in relazione al posizionamento di una serie di territori in fascia arancione rafforzata”, fasce che si considerano superate dal provvedimento.
“I dati sono in costante aumento, con una forte presenza della variante inglese che coinvolge in particolare le scuole. È quindi necessaria una scelta decisa e rapida a protezione di ragazzi e famiglie”, scrive su Facebook Fontana.
“Ricevuta questa mattina l’analisi aggiornata dei dati regionali con le indicazioni tecnico-scientifico per il contrasto della crescita epidemiologica, disponiamo su tutto il territorio della Lombardia il rafforzamento della zona arancione”, sottolinea il governatore, ricordando alcune delle misure che scatteranno nelle prossime ore, come la sospensione della didattica in presenza di tutte le scuole a eccezione degli asili nido, il divieto di recarsi presso le seconde case, il divieto di recarsi verso le abitazioni private abitate non proprie e il divieto di usare le aree attrezzate per gioco e sport all’interno di parchi, ville e giardini pubblici.
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