La situazione sta di nuovo peggiorando, e lo diconjo i numeri del Policlinico di Milano, dove si è passati da 5-6 pazienti al giorno a 12-14 casi di Covid giornalieri, “di cui circa la metà sono da ricoverare. E abbiamo in questo momento i reparti Covid pieni, tanto che oggi si è decisa l’apertura di un altro reparto dedicato. Certo Brescia sta peggio di noi, hanno 450 letti Covid aperti. Ma anche” nel capoluogo lombardo “ci avviciniamo, sono giorni pesanti”. E’ il quadro descritto da Francesco Blasi, professore di Malattie dell’apparato respiratorio all’università degli Studi di Milano e direttore della Pneumologia (ora Covid) del Policlinico del capoluogo lombardo.
I numeri crescono, “siamo nella terza ondata, di fatto”. Nell’Irccs di via Sforza, “abbiamo fatto un progetto che prevede, come da indicazioni regionali, il passaggio alla Fase 4 in cui dovremo aprire ulteriori reparti per gestire l’epidemia. Quello che stiamo vedendo è che la curva degli arrivi in ospedale si sta impennando. Certo nella prossima settimana la situazione potrebbe diventare pesante. Non voglio dire critica, perché abbiamo fatto sempre fronte a tutto e faremo fronte anche a questo. Ma quello che ci si attende è che la prossima settimana sarà molto intensa”.
In questo momento al Policlinico “abbiamo 44 letti di alta intensità su due piani al Padiglione Sacco, che dirigo io. Poi c’è la Medicina interna che ha 43 letti, le Malattie infettive e il reparto di bassa intensità. Il totale è intorno a 130 letti, quasi tutti occupati, al 98%. Poi c’è la Mangiagalli e la Pediatria che hanno un certo numero di pazienti, e la terapia intensiva che in questo momento ha 14 letti Covid aperti in Policlinico più il padiglione in Fiera, che ne ha circa 70 di posti disponibili, di cui 66 pieni”. In questo hub ci sarebbe l’idea di aprire altri moduli.
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