Neonato ricoverato per ustioni gravi: arrestati i genitori
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Neonato ricoverato per ustioni gravi: arrestati i genitori

È successo a Napoli: i due genitori erano noti alle forze dell'ordine, dato che già due figli erano stati allontanati dalla coppia a causa dei problemi psichiatrici della madre

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17 Marzo 2021 - 08.57


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Un neonato di pochi giorni e prematuro è stato ricoverato in gravi condizioni all’Ospedale Santobono di Napoli. Il piccolo presenta ustioni gravi in tutto il corpo. Sono stati arrestati i due genitori con l’accusa di abbandono di minori e maltrattamenti. Si tratta di Concetto Bocchetti e di Alessandra Terracciano, rispettivamente di 46 e 36 anni, entrambi già noti alle forze dell’ordine. L’uomo è ora nel carcere di Poggioreale. La donna è piantonata nel reparto psichiatrico dell’ospedale del Mare della città.
Il nucleo familiare composto dalla donna e dal compagno, il 46enne che ha chiamato i soccorsi, era già “attenzionato” e seguito dai servizi sociali del Comune. Alla coppia erano stati sottratti i due figli a causa dei problemi psichiatrici della 36enne.
Il piccolo è nato prematuramente (all’ottavo mese di gestazione) 5 giorni fa in un’abitazione di Portici ed è stato soccorso, insieme alla madre, dopo la telefonata arrivata al 118 martedì pomeriggio. Le ustioni potrebbero essere riconducibili a immersione in acqua troppo calda o, anche, all’uso di detergenti inappropriati. Inizialmente si era pensato a lesioni da parto.
“Ho chiamato il direttore generale dell’ospedale Santobono-Pausilipon di Napoli per avere conferma dell’accaduto e per chiedere le condizioni del bambino visto che diversi cittadini mi hanno chiesto di avere sue notizie. Una vicenda devastante sulla quale sono intervenuti i carabinieri. Il neonato è in condizioni gravi e mi risulta che tutto il personale dell’ospedale stia facendo l’impossibile per curarlo”. Lo dichiara, in una nota, il consigliere regionale di Europa Verde Francesco Emilio Borrelli.

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