La Sardegna chiude le seconde case ai non residenti: ecco le regole dell'ordinanza
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La Sardegna chiude le seconde case ai non residenti: ecco le regole dell'ordinanza

Le regole saranno in vigore fino al 6 aprile. L'ingresso sarà possibile solo per esigenze lavorative, situazioni di necessità o motivi di salute

Solinas
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18 Marzo 2021 - 10.35


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L’unica zona bianca in Italia, la Sardegna, chiude i suoi accessi, sbarrando la porta a coloro che possiedono le seconde case senza essere residenti.

La nuova ordinanza partirà dal 18 marzo al 6 aprile e l’ingresso in Sardegna per recarsi nelle cosiddette seconde case, da parte di persone non residenti nell’Isola, è consentito solo in presenza di comprovate esigenze lavorative, situazioni di necessità o motivi di salute.

In ogni caso, rimane in vigore l’Ordinanza regionale che prevede che si sia effettuato o si effettui allo sbarco un tampone o si sia in possesso della certificazione di avvenuta vaccinazione anti Covid.

E’ quanto prevede l’ordinanza del presidente della Regione, Christian Solinas, firmata nella tarda serata di oggi.

I vettori e gli armatori, prevede l’ordinanza, prima dell’imbarco dei passeggeri acquisiscono e verificano, oltre alla ricevuta dell’avvenuta registrazione dei passeggeri sull’applicazione “Sardegna Sicura”, la documentazione attestante il possesso dei requisiti previsti dal Dpcm dello scorso 2 marzo per gli spostamenti dalle Regioni di provenienza e vietano l’imbarco nel caso in cui la documentazione non sia completa o i passeggeri non siano in possesso dei requisiti.

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