Quark spegne 40 candeline, Piero Angela: “Il programma ebbe un forte impatto anche sui giovani”
Top

Quark spegne 40 candeline, Piero Angela: “Il programma ebbe un forte impatto anche sui giovani”

Dopo quattro decadi dalla prima messa in onda del programma ideato e condotto da Piero Angela, il divulgatore traccia il percorso e tira le somme in un’intervista al Corriere della Sera

Piero Angela
Piero Angela
Preroll

globalist Modifica articolo

18 Marzo 2021 - 14.24


ATF

Succedeva esattamente 40 anni fa. Piero Angela illustrava alla Rai il suo nuovo progetto, “Quark”: il programma che lo avrebbe consacrato al successo e avrebbe segnato più generazioni. Il noto divulgatore scientifico, in occasione dell’anniversario quarantennale, fa il punto con il Corriere della sera.

“Lo proposi io e con un po’ di scetticismo mi dissero di farlo: temevano che non avrebbe fatto grandi ascolti.
Ma io, che da qualche anno facevo documentari, avevo voglia di misurarmi in un progetto di respiro più ampio”. 

Ha parlato poi dell’impatto culturale del programma sui più giovani: “La cosa che mi gratifica di più è avere inciso nella formazione dei ragazzi.
Quando ancora giravo per le scuole, in tantissimi mi dicevano: ‘Sono cresciuto a pane e Quark’, ‘Ho scelto la facoltà scientifica dopo aver letto un suo libro’, ‘Mi sono appassionato alla materia guardando il programma’.Con il pubblico si è creato un rapporto speciale”.

Nonostante lo scetticismo dei vertici, Quark ha funzionato e il programma fu venduto a 40 paesi. 

“Ho ricevuto diverse cassette in cui parlo perfettamente giapponese o arabo! Lì mi aiutò il fatto che avevo registrato le puntate sia in francese che in inglese: alla fine di ogni sequenza, la rifacevo in entrambe le lingue, altrimenti nessuno le avrebbe guardate all’estero”.

A 92 anni, Angela non si ferma e il suo “Quark” è pronto a una nuova evoluzione

“Stiamo già pensando a una nuova serie di Superquark+, che è ancora tutta da registrare: dieci puntate sull’amore, dall’innamoramento alla gelosia al tradimento alla sessualità.
Se ci salverà la scienza? Diciamo tutte e due. Il nostro problema attuale è quello dell’energia, che fa girare tutto quello che vediamo, ma al tempo stesso avvelena l’atmosfera.
L’amore, invece, scende dall’atmosfera e tiene in vita le persone. Mica solo l’innamoramento, anche la solidità dei rapporti”.

 

Native

Articoli correlati