AstraZeneca, in arrivo il nuovo bugiardino con sintomi ed effetti collaterali
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AstraZeneca, in arrivo il nuovo bugiardino con sintomi ed effetti collaterali

Alessio D'Amato, assessore alla Sanità del Lazio ha affermato che il bugiardino del vaccino anglo-svedese è stato aggiornato

Vaccino AstraZeneca
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19 Marzo 2021 - 09.57


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L’assessore alla Sanità della Regione Lazio, Alessio D’Amato, a margine dell’inaugurazione di 18 nuovi posti letto in terapia intervista al Policlinico Umberto I di Roma ha spiegato che il bugiardino del vaccino AstraZeneca è stato aggiornato in mattinata dopo il via libera dell’Ema. “L’aggiornamento del bugiardino del vaccino AstraZeneca sarà aggiornato questa mattina, così ci è stato comunicato dal ministro e il fatto di aver fissato alle 15 l’orario per le vaccinazioni è proprio per consentire l’aggiornamento, che sarà presentato in conferenza stampa alle 12”, spiega D’Amato.

“Oggi pomeriggio – continua quindi l’assessore – riprenderemo le vaccinazioni in tutti i centri del Lazio, 35. Dobbiamo correre: ci sarà un prolungamento di orario e recupereremo in una settimana le somministrazioni. Saranno chiamate automaticamente le persone” da vaccinare.

Covid, von der Leyen: “70% vaccini entro l’estate? Ce la faremo”

Sulla campagna vaccinale anti Covid in Europa “sono estremamente fiduciosa che raggiungeremo l’obiettivo”. Ha risposto così Ursula von der Leyen in un’intervista a La Repubblica sul target fissato dalla stessa presidente della Commissione Ue che prevede di vaccinare il 70% della popolazione adulta entro la fine dell’estate. Ieri, ha insistito, “abbiamo mandato una lettera di messa in mora ad AstraZeneca” per i ritardi nelle forniture “perché vogliamo attivare un processo strutturato di soluzione delle dispute”. 

“Siamo concentrati a fare di tutto per ridurre la diffusione del virus aumentando e stabilizzando le forniture dei vaccini”, ha detto, “profondamente convinta che capiremo tutti che l’approccio giusto era di stare insieme come Ue”. “Quando abbiamo negoziato i contratti con aziende che avevano richieste da tutto il mondo, a farlo eravamo 450 milioni di europei – ha aggiunto – Nessun Paese da solo avrebbe ottenuto un portafoglio di vaccini tanto vasto”. E alla domanda se abbia sentito Boris Johnson, von der Leyen ha confermato che “i nostri team sono in contatto”, premendo sulla richiesta di “maggiore apertura” e “reciprocità”. “AstraZeneca – ha insistito – deve consegnare all’Europa anche dalla Gran Bretagna”. “L’Europa ha esportato fiale verso 33 nazioni tra le quali ce ne sono alcune che producono vaccini, come la Corea del Sud. L’invito ad avere un flusso reciproco – ha affermato – è sul tavolo”. 

AstraZeneca “sicuro” per Ema, dalle 15 ripartono vaccinazioni Italia

Dopo l’ok al vaccino AstraZeneca dell’Ema – per la quale è “sicuro ed efficace” e “non associato all’aumento del rischio complessivo di eventi tromboembolici e coaguli di sangue” – riprende oggi anche in Italia, a partire dalle 15, la campagna di vaccinazione con il prodotto anglosvedese. Il via libera definitivo e la conferma della ripartenza sono arrivati nel tardo pomeriggio di ieri con l’ulteriore semaforo verde dall’Aifa, la “soddisfazione” del governo, l’ok “da venerdì” del premier Draghi e gli annunci delle regioni sull’imminente ritorno alla vaccinazione già da oggi. 

“Sono venute meno le ragioni alla base del divieto d’uso in via precauzionale dei lotti del vaccino, emanato il 15 marzo 2021. Pertanto” oggi, ha spiegato l’Aifa dopo aver sentito il ministro della Salute, la direzione generale della Prevenzione e il Consiglio superiore di sanità, “non appena il Comitato per i farmaci ad uso umano (Chmp) rilascerà il proprio parere, Aifa procederà a revocare il divieto d’uso del vaccino AstraZeneca, consentendo così una completa ripresa della campagna vaccinale a partire dalle ore 15.00”. 

Dal canto suo AstraZeneca – che in una nota ribadisce come non ci sia “un aumento del rischio generale di trombosi con il vaccino anti Covid-19” da lei prodotto – “continuerà a lavorare a stretto contatto con le autorità sanitarie per garantire un uso appropriato del vaccino anti Covid-19”. La multinazionale “riconosce ed implementerà le raccomandazioni del Prac (il Pharmacovigilance Risk Assessment Committee dell’Ema, ndr), compreso l’aggiornamento delle informazioni sul prodotto, continuando a comprendere la natura e la rilevanza di questi eventi per garantire che la somministrazione in sicurezza del vaccino prosegua durante questa crisi sanitaria pubblica”. 

“Alcuni Paesi hanno sospeso le vaccinazioni. La conclusione scientifica a cui siamo arrivati offre ai Paesi le informazioni per prendere una decisione ponderata relativa all’uso del vaccino AstraZeneca nella loro campagna vaccinale”, ha detto Emer Cooke, direttrice esecutiva dell’Ema, ribadendo che “i suoi benefici e la protezione delle persone dal Covid-19 superano i possibili rischi”. Cooke ha poi fatto sapere che “avvieremo ulteriori approfondimenti per capire di più” sui “rari” eventi avversi segnalati dopo la vaccinazione con AstraZeneca. “Durante le attività di indagine e revisione” avviate su alcune segnalazioni, “abbiamo cominciato a vedere un piccolo numero di casi di un raro e inusuale ma molto serio disturbo della coagulazione e questa osservazione ha innescato una ulteriore revisione focalizzata”, ha rilevato Cooke. L’agenzia ha messo a disposizione dei vari Stati “le informazioni per adottare una decisione ponderata”. E così l’Italia, oggi alle 15, riprenderà a somministrare il vaccino. 

Ci sarebbero tuttavia “casi rari” che possono “essere associati a casi molto rari di coaguli di sangue associati a trombocitopenia, cioè bassi livelli di piastrine, con o senza sanguinamento, inclusi rari casi di coaguli nei vasi che drenano il sangue dal cervello (Cvst, trombosi cerebrale dei seni venosi)”. “Circa 20 milioni di persone nel Regno Unito e nello Spazio economico europeo hanno ricevuto il vaccino al 16 marzo”, riferisce l’ente regolatorio Ue, e le segnalazioni all’Ema al momento riguardano “solo 7 casi di coaguli di sangue in più vasi sanguigni (coagulazione intravascolare disseminata, Dic) e 18 casi di Cvst”. Quindi 25 episodi ad oggi, per i quali “un nesso causale con il vaccino non è dimostrato, ma è possibile e merita ulteriori analisi”. 

Di questi eventi, “9 sono stati mortali”, dettaglia l’Ema. “Il Prac ritiene che la comprovata efficacia del vaccino nel prevenire il ricovero in ospedale e la morte per Covid-19 superi la probabilità estremamente ridotta di sviluppare Dic o Cvst”, insiste l’agenzia. Tuttavia, il Comitato “intraprenderà un’ulteriore revisione di questi rischi” di trombosi rare, “inclusa l’analisi dei rischi con altri tipi di vaccini anti-Covid, sebbene finora non sia stato identificato alcun segnale dal monitoraggio”. 

L’ente regolatorio quindi “continuerà un attento monitoraggio delle segnalazioni di disturbi della coagulazione del sangue e sono in corso ulteriori studi per fornire più dati di laboratorio e prove del mondo reale”, aggiunge l’Ema, garantendo ulteriori comunicazioni se necessario.

Covid, in India record di contagi: dato più alto da novembre

L’India segnala 39.726 nuovi casi confermati di coronavirus. Si tratta, sottolinea Ndtv, del dato più alto mai registrato dal gigante asiatico dallo scorso 29 novembre. Nelle ultime 24 ore si sono verificati altri 154 decessi per complicanze legate al Covid-19. Il bollettino ufficiale sale così a 11.514.331 contagi dall’inizio della pandemia con 159.370 morti. I casi attivi sono 271.282. L’India, con una popolazione di oltre 1,3 miliardi di persone, è il terzo Paese per numero di contagi a livello globale dopo Stati Uniti e Brasile. 

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