Il biologo Bucci: "E' stato un errore fermare i vaccini AstraZeneca"

Secondo lo studioso della Temple University di Philadelphia l’errore più grande, ignorato nel prendere la decisione di sospendere il vaccino, è stato quello di non considerare l’impatto psicologico sulle persone, che da ora in poi non vorranno più vaccinarsi con il siero di AstraZeneca.
“Bloccare la vaccinazione anti-Covid con AstraZeneca è stato un errore di valutazione delle conseguenze. Non solo quelle legate ai giorni di sospensione, che già di per sé producono danni, ma soprattutto di quella legata al fatto che molte persone non si vogliono più vaccinare con AstraZeneca. Reazione che era ampiamente prevedibile. Questo significherà che avremo più ospedalizzati e più morti delle attese”. 
Aggiungendo in seguito una dichiarazione tranchant: “che sia stato un errore è certo perché anche se fosse stato dimostrato un legame con eventi rari, non si blocca una campagna vaccinale per indagare contro un rischio raro lasciando aperta la strada al rischio più elevato dovuto al virus. E’ una cosa irrazionale, che non ha senso. Nessuna parte della comunità scientifica ha mai messo in dubbio che i benefici superano i rischi. Direi meglio: abbiamo due rischi, uno piccolo non dimostrato e uno mille volte maggiore e dimostrato. Con la sospensione si è scelto di correre il rischio maggiore”.